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                      Walmart brevetta il “Tinder dell’ortofrutta”: il 3D sbarca nel grocery

                      Non poter vedere e scegliere personalmente frutta e verdura vi scoraggia nell’acquisto online? Niente paura: Walmart sta mettendo a punto un sistema – già ribattezzato il “Tinder dell’ortofrutta” – che vi permetterà di ricevere una foto in 3D della mela che finirà nel vostro sacchetto. Se non vi piacerà, potrete sceglierne un’altra e così via, anche se ci sarà un limite al numero di scelte: il curioso sistema è solo l’ultimo dei tentativi di rompere la barriera di diffidenza di molti clienti Usa, che quando si tratta di ortofrutta, al negozio virtuale continuano a preferire quello reale

                       

                      di Massimiliano Lollis

                       

                      Il fatto di non poter scegliere personalmente – o banalmente, vedere e toccare – la frutta e la verdura che si compra online rappresenta uno dei maggiori ostacoli al discusso rapporto tra e-commerce e “grocery”. Capita spesso, infatti, che il cliente riceva a casa frutta e verdura ammaccata o in condizioni non ideali, che non avrebbe mai comprato se solo avesse avuto la possibilità di esaminare da vicino nel punto vendita.

                       

                      Una parziale soluzione viene ora proposta dalla catena di supermercati statunitense Walmart, che secondo CB Insights avrebbe presentato domanda di brevetto per un sistema che permette al cliente di ricevere immagini 3D dei prodotti freschi prima dell’acquisto online, permettendogli così di accettare o rifiutare il prodotto proposto. Se quindi a essere soddisfatto in questo caso sarà solo il senso della vista, il sistema – per il momento solamente in via sperimentale – in futuro potrebbe effettivamente rivelarsi uno strumento utile per aumentare le vendite online di frutta e verdura.

                       

                      Perché Tinder? Pare che il nome ufficiale del sistema brevettato sia “Fresh Online Experience”. Sono però più che evidenti le analogie del sistema di Walmart con la popolare app per incontri che permette di scegliere il proprio partner sulla base del reciproco apprezzamento delle foto profilo: così i giornalisti non si sono lasciati sfuggire la maliziosa possibilità di ribattezzare il sistema “Tinder dell’ortofrutta”.

                       

                      Ma come funziona nel concreto? Il metodo è semplice quanto innovativo: l’utente ordina la tipologia di articolo che intende acquistare e l’operatore di Walmart che prepara l’ordine invia all’utente un’immagine in 3D del singolo articolo proposto. A quel punto – constatando l’effettivo stato del prodotto – spetta al cliente accettare o rifiutare l’articolo: in caso di accettazione, il prodotto gli verrà recapitato a casa oppure – in caso di click & collect – reso disponibile presso il punto vendita scelto per la consegna. Se invece ci sarà un rifiuto, il cliente riceverà altre foto di altrettanti articoli da scegliere, anche se sarà ovviamente fissato un limite, al raggiungimento del quale, il cliente potrà scegliere tra le opzioni disponibili. 

                       

                      Sul brevetto di Walmart – riguardo il quale non esistono ancora conferme ufficiali da parte della catena – si fa infine presente che, grazie alla tecnologia, le fasi del processo di scansione 3D potranno essere automatizzate, il che renderebbe il processo molto più veloce di quanto potrebbe apparire a prima vista. 

                       

                      Solo pochi giorni avevamo scritto di Robomart, l’avveniristico progetto di negozio mobile di frutta e verdura (leggi qui): l’indiscrezione sul “Tinder dell’ortofrutta” è solo l’ultimo tentativo da parte del mondo del retail Usa di rompere la barriera di diffidenza dei consumatori Usa nei confronti dell’online grocery. Nonostante tutto – e per il momento – i clienti continuano a preferire guanto e sacchetto.

                       

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