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                      Walmart ritorna sui suoi passi: obbligo di mascherina, anche ai vaccinati

                      Negli USA la variante Delta fa paura, così alcuni retailer intensificano le misure di sicurezza per prevenire un aumento esponenziale dei contagi: primo fra tutti Walmart che, dopo aver tolto a metà maggio l’obbligo di utilizzare la mascherina ai vaccinati, ora reintroduce l’obbligo di mascherina per i suoi dipendenti, anche quelli vaccinati. Due i fattori principali alla base di questa decisione: da un lato la variante Delta, che è più contagiosa e quindi rischia di contagiare più persone e diffondersi di più, dall’altro il numero di vaccinati non sta crescendo come si sperava, perché sono ancora molti quelli che non si vaccinano, anche se potrebbero. Inoltre, la catena ha introdotto l’obbligo di vaccino per alcuni suoi dipendenti, aumentando il bonus vaccino a 150 dollari

                      Dalla Redazione

                      Walmart

                      punto vaccinale all’esterno di un Walmart in USA. Anche le farmacie Walmart possono fare vaccinazioni anti-covid

                      Benché gli USA abbiano vaccini disponibili da mesi, ci sono ancora troppe persone che hanno scelto di non vaccinarsi o di temporeggiare, con il risultato che il virus circola ancora tanto, aumentando così il rischio che si creino varianti. La stessa variante Delta, ad esempio, è una mutazione del virus Covid-19 originale ed è molto più aggressiva e trasmissibile. Per questo motivo, Walmart, seguendo le ultime linee guida Usa, ha iniziato a chiedere ai propri dipendenti di indossare le mascherine nei negozi, nei magazzini, ma anche negli uffici e centri logistici presenti in tutte quelle contee classificate dal governo federale ad alto rischio di trasmissione Covid-19, che di fatto sono la maggior parte degli Stati Usa, tra cui tutta la Florida, la Louisiana e l’Arkansas e gran parte del Texas e della California. Contemporaneamente, Walmart sta intensificando gli sforzi per incoraggiare i propri dipendenti a vaccinarsi contro il Covid-19 e chiede ai clienti di indossare la mascherina. Ad esempio, ha raddoppiato a 150 dollari il bonus per chi si vaccina e ha inserito l’obbligo vaccinale per alcune categorie di dipendenti.

                      Tutte queste attività annunciate da Walmart seguono le direttive rilasciate la settimana scorsa dal CDC (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) che chiede anche alle persone vaccinate di coprirsi le vie respiratorie con la mascherina nei luoghi al chiuso, così come i numerosi appelli dell’autorità sanitaria americana affinché la popolazione si vaccini per proteggersi, appunto, dall’ancor più contagiosa variante delta.

                      Walmart però non si ferma all’obbligo di mascherina anche per i vaccinati, ma ha anche annunciato che richiederà ad alcuni suoi dipendenti, in base ai ruoli coperti, di vaccinarsi entro il 4 ottobre e premerà ancor di più affinché il resto della forza lavoro segua l’esempio. In effetti negli Stati Uniti le vaccinazioni sono ormai disponibili da tempo e ci si può vaccinare non solo nelle farmacie o nei centri adibiti, ma anche nei supermercati, senza bisogno di prendere appuntamento. Tra l’altro i dipendenti di Walmart hanno due ore retribuite di permesso per fare il vaccino più eventualmente tre giorni di malattia pagata qualora si avessero degli effetti collaterali classici da vaccino (febbre, mal di testa…).

                      “Per tutta la durata della pandemia ci siamo concentrati sulla salute e sul benessere dei nostri collaboratori. Crediamo di avere un ruolo importante da svolgere e crediamo che l’obbligo di vaccinazione per i nostri dirigenti sia la chiave per combattere questa pandemia. Diamo l’esempio”, ha scritto il presidente e amministratore delegato di Walmart Doug McMillon in una nota che la società ha pubblicato sul suo sito web venerdì. “Sappiamo che le vaccinazioni sono la nostra soluzione per guidare il cambiamento. Vi stiamo esortando a vaccinarvi e vogliamo vedere molti più di voi vaccinati”, hanno fatto sapere Donna Morris, chief people officer di Walmart e la dottoressa Cheryl Pegus.


                      E se Walmart è tra le prime nella prevenzione di ulteriori contagi, è certo che non è l’unica: Kroger, ad esempio, ha fatto sapere che prenderà in considerazione un cambiamento di rotta e ribadisce che “incoraggia fortemente” le persone che entrano nei suoi negozi e nelle sue strutture a indossare mascherine. Solo il 46% dei dipendenti della Kroger ha fatto sapere alla catena il proprio stato di vaccinazione, ha riportato venerdì il Wall Street Journal. Publix, invece, ha aggiornato le linee guida in base agli stati ad alto o basso rischio: i punti vendita negli stati ad alto rischio hanno l’obbligo per i dipendenti e clienti (vaccinati e non) di indossare la mascherina.

                      Se diamo invece un’occhiata alla Gran Bretagna, nonostante il famoso Freedom Day del 19 luglio in cui la maggior parte delle regole anti-covid sono state accantonate, le maggiori insegne hanno però lasciato inalterata la regola di indossare la mascherina quando si entra nei loro punti vendita. In effetti il Covid-19, così come la maggior parte delle malattie trasmissibili per via aerea, ha bisogno di spazi chiusi e con poca aria corrente per diffondersi al meglio.

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