Il colosso americano della Gdo annuncia l’obiettivo di ridurre di 2 miliardi di dollari gli sprechi di ortofrutta nei suoi punti vendita grazie a una tecnologia intelligente che permette di monitorare la freschezza dei prodotti alimentari dall’agricoltore fino agli scaffali del supermercato, raccogliendo dati e insight in ogni fase. Eden, così si chiama la app il cui funzionamento si basa su un algoritmo della freschezza, consentirà quindi di destinare i prodotti con la corretta priorità agli store, dando precedenza a quegli alimenti, ad esempio, più vicini alla perfetta maturazione rispetto a quelli più “verdi”, in modo da ridurre al massimo gli sprechi

Dalla Redazione

Con Eden Walmart taglierà di 2 miliardi di dollari gli sprechi di frutta e verdura

Tagliare 2 miliardi di dollari di sprechi nel comparto del fresco, nell’arco di cinque anni. Un obiettivo più che ambizioso in ambito retail, che nei supermercati del colosso statunitense Walmart ora diventa realtà grazie a Eden, una tecnologia altamente intelligente che permette di tenere traccia della freschezza degli alimenti più deperibili come frutta e verdura, da quando vengono prodotti a quando arrivano nei rispettivi reparti dei punti vendita.

Tutto è partito da una competizione interna, un cosiddetto ‘hackathon’ tra gli ingegneri di Walmart per migliorare il business del fresco. Fra i vari progetti in concorso, il gruppo ha premiato il team che ha presentato come soluzione una sorta di biblioteca digitale interna, contenente sia gli standard qualitativi alimentari stabiliti dall’USDA (il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America) sia quelli interni utilizzati da Walmart, ancora più restrittivi. Tutte queste informazioni, unite a un database di oltre un milione di oto, hanno permesso di creare un “algoritmo della freschezza”, che consente a Walmart di prevedere con esattezza il momento in cui frutta e ortaggi inizieranno ad essere deperiti, e quindi non più commercializzabili, come riporta un articolo su FoodDive. Questo sistema hi-tech permetterà anche di destinare i prodotti con la corretta priorità agli store, dando precedenza a quegli alimenti, ad esempio, più vicini alla perfetta maturazione rispetto a quelli più “verdi”, in modo da ridurre al massimo gli sprechi.

La tecnologia Eden dipende in gran parte dai dati della catena di approvvigionamento. Ad esempio, tiene traccia delle temperature dell’area di stoccaggio e dei dispositivi di controllo della temperatura sui camion. Utilizza perfino i dati provenienti da droni che sorvolano fattorie che monitorano le temperature e altri fattori in campo.

“Eden sfrutta tecnologie sofisticate come l’apprendimento automatico, ma lo abbiamo reso abbastanza semplice per essere utilizzato da tutti i nostri associati”, assicura Parvez Musani, vicepresidente presso Walmart Lab. Attraverso questa sofisticata suite di app gli operatori di Walmart possono quindi monitorare meglio il livello di maturazione dei prodotti ortofrutticoli che attendono di essere spediti dai centri di distribuzione ai negozi. Ciò significa una gestione più efficiente della maturazione delle banane, ad esempio, o una previsione esatta del grado di maturazione dei pomodori quando sono ancora sulla pianta.

“Mettiamo che un container di banane su un camion venga trasportato a temperature superiori rispetto a quelle convenute. – continua Musani – Eden sarà in grado di ricalcolare la freschezza di quel carico e reindirizzare la spedizione a un negozio più vicino, per ottimizzare la freschezza e fornire ai consumatori un frutto perfettamente maturo evitando, al contempo, lo spreco che si sarebbe verificato se fosse stato destinato a uno store più lontano”.

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