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                      Zerbinati, i meloni radicalmente buoni, richiesti anche da Jamie Oliver

                      Zerbinati-meloni-Oscar-Sermide

                      I meloni Zerbinati prodotti a Sermide (Mn)

                      Zerbinati produce meloni di altissima qualità su 100 ettari a Sermide, nel Mantovano, in una delle zone più vocate in Italia, come testimonia l’ottenimento dell’IGP. “Il segreto – ci ha spiegato Oscar Zerbinati – è far produrre 4-5 meloni per pianta rispetto ai 12-15 che è oggi lo standard. Oltre alla massima cura in campagna su ogni aspetto agronomico”. Il risultato è un gusto superiore, confezionato con grande attenzione: ceralacca rossa sul picciolo, pieghevole informativo per ogni singolo frutto, codice di rintracciabilità impresso a laser. E le richieste arrivano anche dai grandi chef inglesi come Jamie Oliver o Theo Randall. Zerbinati è socio conferente di OP Sermide Ortofruit che si occupa degli aspetti commerciali

                      di Eugenio Felice

                      Zerbinati-meloni-Oscar-Sermide

                      I meloni Zerbinati prodotti a Sermide (Mn)

                      Zerbinati produce meloni nel Mantovano da generazioni, puntando all’elevatissima qualità organolettica piuttosto che ai volumi. I frutti si riconoscono subito per alcuni tratti distintivi: la ceralacca rossa sul picciolo, il piccolo pieghevole informativo e la marchiatura laser sulla buccia, che riporta oltre al nome dell’azienda anche il codice di rintracciabilità per scoprire dal sito web dell’azienda la storia di quel singolo frutto appena acquistato. Nelle cassette i meloni non sono adagiati sugli ormai convenzionali alveoli in polpa di legno ma su della paglia che trasmette un certo gusto artigianale di un tempo passato.

                      Se la presentazione è importante e distintiva, la bontà dei frutti non è da meno e viene apprezzata sia in Italia che oltre confine. Zerbinati è ad esempio il fornitore preferenziale di meloni e zucche di Natoora, l’azienda inglese che seleziona la migliore ortofrutta per il food service ma anche per alcuni distributori come Waitrose e Ocado. I suoi meloni sono ricercati dai grandi chef e capita spesso che in azienda a Sermide telefonino star inglesi del calibro di Jamie Oliver o Theo Randall per avere consigli, suggerimenti, informazioni. Ovviamente la produzione segue i principi della lotta integrata e del rispetto dell’ambiente.

                      Il segreto è la cura agronomica delle piante, con tecniche che tramandiamo da generazioni”, esordisce Oscar Zerbinati, che abbiamo raggiunto telefonicamente il 19 maggio dopo aver degustato un suo melone liscio comprato da un fruttivendolo di Verona a 6,50 euro al kilo. “La nostra azienda produce come si faceva 50 anni fa, facendo produrre 4-5 meloni per pianta, rispetto ai 12-15 meloni per pianta che oggi è lo standard nelle produzioni intensive che costituiscono la quasi totalità del mercato. In questo modo arrivano più nutrienti ai frutti che raggiungono così caratteristiche organolettiche superiori”.

                      Zerbinati produce su 330 ettari a Sermide, in una delle zone d’Italia più vocate per la produzione di meloni, tanto che in anni recenti ha raggiunto l’IGP. 100 ettari sono dedicati ai cereali, 30 ettari alle zucche, 100 ettari ai meloni lisci e retati, 45 ettari alle angurie, anche in formato mini. L’azienda fa parte del Consorzio del Melone Mantovano IGP ed è socio conferente dell’Organizzazione di Produttori Sermide Ortofruit, che detiene oggi il marchio commerciale Zerbinati e si occupa di tutti gli aspetti legati alla fase commerciale, forte anche del marchio premium Luna introdotto nella campagna 2019.

                      “Quest’anno – spiega Oscar Zerbinati – abbiamo iniziato la raccolta a metà maggio, con un anticipo di 10 giorni rispetto al solito, grazie al clima favorevole. Iniziamo con il melone in serra, per poi andare in campo aperto e finire nuovamente in serra fino a metà ottobre. I prezzi sono sostenuti perché il prodotto è ancora poco, in particolare per il melone liscio che è il nostro tratto distintivo. È vero, viene ora prodotto anche in Sicilia, ma vi posso assicurare che non raggiunge il livello di quello mantovano: più che le condizioni pedoclimatiche, è il saper fare che fa la differenza, qui si produce da almeno 30 anni”.

                      Zerbinati produce esclusivamente nel Mantovano. Trattandosi di un prodotto di nicchia, al fine di trovare la giusta valorizzazione, il melone a marchio Zerbinati viene venduto attraverso il canale tradizionale, fatto di grossisti e dettaglianti specializzati. La distribuzione va dai Mercati di Roma e Fondi a quelli del centro e nord Italia. Una parte della produzione è destinata alla ristorazione, una parte prende la strada dell’estero, in particolare Regno Unito, ma anche Svizzera, Francia, Olanda e Germania, oltre a destinazioni lontane come Giappone ed Emirati Arabi, raggiunti via aerea. Per un melone d’élite, non esistono confini.

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