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                      I Consorzi VI.P e VOG hanno presentato in anteprima alla Fiera di Bolzano dedicata alla melicoltura la nuova varietà di origini giapponesi di cui hanno in esclusiva per l’Europa la licenza di produzione e commercializzazione. yello è il brand, la cultivar si chiama Shinano Gold e nasce a Nagano nel 1993, dall’incrocio fra Golden Delicious e Senshu. Ha buccia gialla e un cuore croccante e succoso, con aroma leggermente esotico e tropicale. Fra il 2017 e il 2018 verranno piantati in Alto Adige-Südtirol oltre 150 mila alberi

                       

                      Dalla Redazione

                       

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                      Shinano Gold è la varietà e nasce da un incrocio fra Golden Delicious e Senshu

                      Dal Paese del Sol Levante è giunta alle pendici delle Dolomiti, da dove, grazie all’alta specializzazione dei produttori locali, promette di andare  alla conquista del mondo. Si chiama yello ed è la nuova mela gialla presentata a Interpoma dai Consorzi VOG e VI.P, licenziatari del nuovo brand per l’Europa.  Si tratta di una varietà sviluppata in Giappone, caratterizzata da una buccia liscia di colore giallo alabastro, che racchiude un cuore dolce, croccante e succoso.

                       

                      La presentazione ufficiale di yello è avvenuta venerdì 25 novembre alla Fiera di Bolzano, durante la conferenza stampa alla quale ha preso parte anche una delegazione ufficiale dell’amministrazione della Prefettura di Nagano. La varietà, commercializzata con il nuovo brand yello si chiama Shinano Gold. Nasce a Nagano nel 1993, dall’incrocio fra Golden Delicious e Senshu. Nel 2005 viene piantato il primo albero in Alto Adige-Südtirol, territorio noto per la sua vocazione melicola. Nel 2007 viene firmato l’accordo sperimentale fra la Prefettura di Nagano e il Consorzio Innovazione Varietale Alto Adige (SK Südtirol), seguita nel 2016 dalla definitiva licenza di produzione e commercializzazione, che appartiene a VOG, il Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole dell’Alto Adige, e a VI.P, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta, in esclusiva per tutta l’Europa e il bacino del Mediterraneo.

                       

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                      La delegazione presente a Interpoma al lancio dlela nuova mela dei consorzi VI.P e VOG

                      “L’innovazione ha un’importanza fondamentale per il futuro della coltivazione melicola in Alto Adige-Südtirol”, ha affermato in conferenza stampa Georg Kössler, Presidente di VOG. “Le istituzioni hanno saputo fare rete per raggiungere questo importante risultato – ha aggiunto Arnold Schuler, assessore all’Agricoltura della Provincia di Bolzano – il Consorzio Innovazione Varietale ha lavorato in collaborazione con il Centro di Sperimentazione Laimburg e il Centro di Consulenza dell’Alto Adige per coordinare lo sviluppo della nuova mela, che oggi è una realtà”.

                       

                      Alla varietà Shinano Gold è stato attribuito un marchio commerciale registrato: yello, appunto, che ne esalta il distintivo colore giallo. Il lettering (volutamente minuscolo) e il logo richiamano le lievi pennellate della scrittura giapponese, mentre il pay off “The color of taste” ribadisce l’importanza del connubio colore e gusto. Oggi il marchio yello è registrato in 60 paesi di tutto il mondo.

                       

                      “La Shinano Gold è una delle prime varietà ad essere stata seguita dal Consorzio Innovazione Varietale sin dal principio, dai primi test di valutazione pomologica fino all’immissione sul mercato – ha dichiarato Markus Bradlwarter, Direttore del Consorzio Varietale Alto Adige – Ora siamo pronti per iniziare la fase di sviluppo commerciale”. Fra il 2017 e il 2018 verranno piantati in Alto Adige – Südtirol oltre 150 mila alberi.

                       

                      “Abbiamo individuato una grande opportunità: quella di segnare una svolta nel segmento delle mele a buccia gialla, storicamente presidiato da un’unica varietà tradizionale – ha dichiarato Gerhard Dichgans, direttore di VOG – Con yello inoltre vorremmo scrivere un capitolo nuovo nei mercati in cui la Golden Delicious da anni è rimasta in ombra, come in Inghilterra o in Germania”. “La storia di yello parla dell’incontro fra due tradizioni molto lontane e differenti, come quella giapponese e quella altoatesina – gli ha fatto eco Josef Wielander, direttore del VI.P – e persone unite da una stessa visione: creare una mela moderna e vincente, in grado di conquistare i mercati”.

                       

                      Le prime degustazioni realizzate quest’anno lo dimostrano: nei punti vendita selezionati a Milano e Bruxelles le mele yello sono andate rapidamente esaurite e il feedback raccolto è stato estremamente positivo. Oltre al colore giallo pieno, alla consistenza soda e al sentore esotico, yello ha un’ottima shelf life e una notevole costanza qualitativa.

                       

                      “La gioia che proviamo per aver partecipato allo sviluppo di questa varietà è paragonabile a quella dei nostri figli che spiccano il volo verso il mondo – ha concluso simpaticamente Tomihiro Kithara, Direttore Generale dell’ Amministrazione Agricola della Prefettura di Nagano – Per esprimere il concetto di ‘migliore per qualità’ in giapponese diciamo SAIKOO. Vorrei concludere quindi dicendo che yello è SAIKOO!”

                       

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