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                      Amazon omnichannel: negli Usa in arrivo negozi come grandi magazzini

                      Amazon, secondo i rumors, si appresta ad aprire in Ohio e in California la sua prima catena di negozi fisici, che ricalcheranno il modello dei grandi magazzini. Una mossa che mira ad aumentare la presenza del colosso dell’e-commerce in specifici settori come l’abbigliamento e gli accessori, gli elettrodomestici e gli articoli per la casa, che conferma anche l’importanza, per i retailer, dell’omnicanalità per offrire una customer experience migliore

                      di Carlotta Benini

                      Amazon negozio

                      Bricks and mortar, ovvero mattoni e cemento: una terminologia oggi sempre più diffusa nel linguaggio retail, a indicare come, nell’epoca dell’e-commerce, il negozio fisico rappresenti ancora un presidio strategico fondamentale, con un potenziale tutto ripensare e sfruttare al meglio. Lo sa bene Amazon, che del commercio elettronico è il gigante indiscusso: il colosso di Jeff Bezos si appresta infatti ad aprire in Ohio e in California la sua prima catena di negozi fisici.

                      Gli store ricalcheranno il modello dei grandi magazzini, con una dimensione di circa 2.800 metri quadrati, ben più piccoli dei soliti 9 mila metri quadrati dei grandi store, e proporranno in vendita tanti articoli dei marchi più noti. L’idea, secondo il Wall Street Journal, che riporta in esclusiva la notizia, è strettamente connessa alla necessità per il colosso americano di aumentare la presenza in specifici settori come l’abbigliamento e gli accessori, gli elettrodomestici, gli articoli per la casa e tanti altri prodotti che le persone desiderano toccare con mano prima di fare l’acquisto.

                      I rumors per ora non sono stati confermati da Amazon, che ha rifiutato di commentare la notizia trapelata dal Wall Street Journal. Va ricordato, in ogni caso, che non si tratta di un salto nel buio: il colosso di Seattle infatti ha già all’attivo un’esperienza nell’universo dei negozi fisici con il format Amazon Go, il supermercato senza casse diffuso negli Stati Uniti (leggi qui) ed esportato anche a Londra con il nome di Amazon Fresh (leggi qui). Ha inoltre acquisito la catena Whole Foods market e sperimentato altri format di vendita fisici nel settore libri e hair style.

                      Questa nuova mossa di Amazon conferma l’importanza per i retailer dell’omnicanalità per offrire una customer experience migliore. Manhattan Associates, azienda tecnologica leader nei software per la gestione della supply chain e del commercio omnicanale, commenta così la notizia, attraverso le parole del suo CEO, Eddie Capel: “Fino ad ora i retailer bricks and mortar affermati hanno avuto come principale difesa contro il leviatano dell’e-commerce, che è Amazon, la loro presenza nei negozi locali. Una volta che questo ‘fossato’ è stato violato, difendere il ‘fortino’ diventa molto più impegnativo. Cerchiamo di essere chiari, Amazon è molto bravo in quello che fa e portando un approccio digital first al retail bricks and mortar offrirà certamente nuove opzioni creative e tecnologiche al consumatore”.

                      “Per come la vediamo noi, l’annuncio di oggi è un’opportunità per tutti i retailer di raddoppiare e andare ‘all in’ sull’omnichannel – prosegue il Ceo di Manhattan Associates -. La principale difesa che i rivenditori avevano sta per essere penetrata; per sopravvivere a questa prossima fase dell’evoluzione di Amazon i retailer dovrebbero preparare i propri sistemi e processi per un nuovo mercato che sarà dominato da quei marchi che sono in grado di offrire esperienze di acquisto personalizzate e senza soluzione di continuità, simultaneamente attraverso i canali fisici e digitali”.

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