di Eugenio Felice
Il taglio del nastro è avvenuto alle 8.00 di mercoledì 22 novembre, alla presenza dell’amministratore delegato di Aspiag Service, Francesco Montalvo. Solo due settimane fa era stato inaugurato il primo Interspar a Bologna (leggi la nostra news), altre tre aperture ci saranno nelle prossime settimane. Il punto vendita Despar di Piazza della Frutta a Padova – sorge al piano terra di un elegante edificio, ha preso il posto di uno store Disney – è particolarmente significativo perché si tratta del primo in assoluto in cui l’assortimento è costituito solo da prodotti alimentari. Niente prodotti di bellezza, detergenza, pet care, carta igienica, etc., solo prodotti che vanno a soddisfare il palato.
In linea con la posizione centralissima, lo store si presenta molto elegante, da fuori con con delle vetrate che mettono subito in mostra il prodotto, all’interno con degli arredamenti che puntano a dare ai consumatori un’elevata esperienza di acquisto. D’effetto il colore nero dei muri, che fa risaltare il prodotto (scelta fatta anche da Lidl per i suoi rinnovati punti vendita) e anche le gigantografie che si trovano sui soffitti dei vari reparti. L’offerta punta al prodotto top quality e non potrebbe essere altrimenti, considerando che in piazza si trovano numerosi esercizi commerciali che vendono proprio prodotti alimentari, compresa una interessante gastronomia vegetariana.
“Questo punto vendita – ci spiega Tonino Polsinelli, direttore acquisti freschi di Aspiag Service – rappresenta quanto di meglio possiamo offrire oggi con una piccola metratura. La scelta di proporre solo prodotti alimentari è dettata sia dalla posizione dello store che dalle sue dimensioni. Quindi è bene chiarire che la nostra offerta non andrà nei prossimi anni in questa direzione: il no food continuerà a essere presente nei nostri punti vendita, anche se è innegabile che oggi il mercato ci richiede sempre più prodotti alimentari freschi, salutari, facili da consumare ed è in particolare su questa merceologia che si giocherà il futuro e il presente dei gruppi distributivi tradizionali”.
Il Despar di Piazza della Frutta accoglie i clienti con il reparto ortofrutta: al centro c’è una piccola isola con alcuni prodotti in offerta nella parte superiore e prodotti premium o biologici nella parte inferiore; attorno all’isola, sui tre lati, ci sono i murali refrigerati (senza porte) con i prodotti di quarta e quinta gamma, comprese le nuovissime referenze di Alce Nero (ciotole, buste e zuppe), ortaggi di ogni genere (compreso il kale di prima gamma confezionato) e diversi tipi di frutta (tra cui l’ananas solo via aerea), a marchio del fornitore o a private label. Un reparto piccolo nella metratura – proporzionato al negozio, che è di soli 260 metri quadrati per 20 collaboratori – ma con 180 referenze di ortofrutta, la metà delle quali confezionate.
“Quest’anno – aggiunge il responsabile frutta e verdura Nicola Faccio – l’ortofrutta cresce del 5 per cento a valore e dell’8 per cento a volume, con frutta secca, biologico e frutta esotica che trainano le vendite, con un +15-25 per cento a seconda dei mesi. L’incidenza del reparto ha raggiunto il 13 per cento con punte del 15 per cento ma in generale è tutto il fresco che cresce. L’80 per cento dell’assortimento è di origine italiana e transita integralmente dalla nostra piattaforma. In questo specifico punto vendita l’attenzione è sull’alto di gamma, con pochi prodotti da prezzo e molti prodotti convenience. Anche nel volantino andiamo a promuovere le eccellenze”.
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