L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Aspiag, due nuovi Eurospar a Padova e Bologna, nonostante il Covid-19

                      EUROSPAR_Limena_interno_MG_6494_copy_gerdastudio

                      Il reparto ortofrutta del nuovo Eurospar di Limena (PD)

                      EUROSPAR_Limena_interno_MG_6494_copy_gerdastudio

                      Il reparto ortofrutta del nuovo Eurospar di Limena (PD)

                      L’avvio della fase 2 nella gestione del Covid-19 per Aspiag Service – concessionaria del marchio Despar in Triveneto ed Emilia Romagna – comprende l’apertura di due nuovi punti vendita a insegna Eurospar. Giovedì 30 aprile, alle 08.00 del mattino, sono stati infatti inaugurati l’Eurospar in via di Vittorio 4 a Bologna, che servirà un bacino d’utenza di circa 15 mila persone, e l’Eurospar di via del Santo 204 a Limena, in provincia di Padova, che servirà i circa 8 mila abitanti del comune e parte dell’hinterland a Nord di Padova, per un bacino di utenza calcolato in circa 28 mila residenti.

                      DESPAR_Limena_esterno_DJI_0158_copy_gerdastudio

                      L’esterno del nuovo Eurospar di Limena (Padova)

                      “L’apertura di questi punti vendita – ha dichiarato Francesco Montalvo, amministratore delegato di Aspiag Service – vuole essere per tutta Despar un forte segnale di fiducia in un futuro certamente complesso ma che ci vedrà determinati a continuare sostenere le comunità locali e creare posti di lavoro ed essere sempre più concentrati a trovare soluzioni per rendere semplice la spesa, a vantaggio di tutti i nostri clienti: con l’inaugurazione dell’Eurospar di via di Vittorio, infatti, diamo il benvenuto a 30 nuovi assunti e a 7 colleghi, lo stesso numero di assunzioni riguarda l’Eurospar di Limena”.

                      Despar-Eurospar-Bologna-30-04-2020

                      Il nuovo Eurospar di Bologna, via di Vittorio 4

                      Costruito ex novo, il nuovo Eurospar di Bologna ha una superficie di vendita di circa 900 metri quadrati, di cui 673 dedicati al food con 8 mila articoli che comprendono i reparti carne e gastronomia serviti e pane fresco. Nei 224 metri quadrati di superficie di vendita riservati al non food sono previste 4 mila referenze di prodotto. Costruito ex novo anche il nuovo Eurospar di Limena, con una superficie di vendita di 1.450 metri quadrati, di cui 1.063 dedicati al food con oltre 10 mila articoli che comprendono i reparti pesce, carne e gastronomia serviti e pane fresco. Nei 355 metri quadrati di superficie di vendita riservati al non food sono previste 6 mila referenze di prodotto.

                      Despar-Eurospar-personale-mascherina-30-04-2020

                      In entrambi gli Eurospar ci sono state 30 nuove assunzioni

                      Entrambi gli Eurospar sono progettati con soluzioni a basso impatto ambientale – dall’impianto fotovoltaico alle coperture isolanti ad alta efficacia all’esterno – e sono equipaggiati all’interno con frigoriferi di ultima generazione il cui calore prodotto alla fine del ciclo di refrigerazione viene canalizzato nell’impianto di riscaldamento, mentre led a basso consumo costituiscono l’impianto di illuminazione. I punti vendita aprono nel rispetto di tutte le misure previste in relazione alle normative anti Covid-19 e con una organizzazione che ha l’obiettivo di facilitare la spesa.

                      Despar-Eurospar-andra-tutto-bene-30-04-2020

                      I due Eurospar sono stati inaugurati negli ultimi giorni di lockdown

                      “In questi giorni – ha concluso Montalvo – tutta Italia è concentrata sul tema della ripartenza. Noi di Despar, negli ultimi due mesi, abbiamo lavorato con grande impegno per sostenere le comunità locali e questa, ancora una volta, è l’occasione per ringraziare tutti i colleghi dell’intera filiera produttiva per il lavoro svolto. Mai come in questo periodo è stato chiaro quanto un punto vendita abbia un ruolo centrale per il territorio: quando nasce un negozio si sviluppa anche un nuovo rapporto con le comunità locali e noi continuiamo nel nostro impegno a sostenere i territori, le persone, le loro iniziative e attività sociali”.

                      Copyright: Fruitbook Magazine