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                      Canella (Alì – Selex): «Stagione ottima per la frutta estiva con fatturazione record»

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                      Giuliano Canella, responsabile ortofrutta e freschi di Alì Supermercati (Selex)

                      Il 2014 è stato un anno terribile per la frutta estiva, con liquidazioni ai minimi storici per i produttori. Giunti alla conclusione della campagna 2015, abbiamo chiesto un primo bilancio ai responsabili di alcune primarie catene distributive operanti sul territorio nazionale. Il quadro è positivo dal punto di vista delle quantità, dei prezzi e della qualità, ma si rilevano alcuni problemi  strutturali, tra cui la presenza di troppe varietà sul mercato e spesso la sovrapposizione tra sud e nord Italia. Di seguito la nostra intervista a Giuliano Canella, responsabile acquisti ortofrutta di Alì Supermercati, catena con sede a Padova aderente a Selex

                       

                      Dalla Redazione (articolo completo su Fm, edizione di ottobre)

                       

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                      Giuliano Canella, resp. ortofrutta Alì

                      Come stanno andando pesche e nettarine, rispetto allo scorso anno?
                      “È stata una stagione entusiasmante, nell’ultima parte della campagna, in particolare, abbiamo ottenuto una fatturazione record. Parlando di pesche e nettarine, nell’arco dei tre mesi estivi abbiamo registrato una crescita dei consumi del 20 per cento e un aumento di fatturato del 30 per cento. I prezzi hanno subito una leggera inflazione, ma siamo comunque molto soddisfatti: credo che la scelta di puntare sulla qualità in maniera assoluta si sia rivelata vincente. Il prodotto altamente selezionato chiaramente ci è costato di più, ma crediamo valga la pena perseguire queste politiche, valorizzando sui nostri banchi quelle varietà più apprezzate e conosciute dai consumatori, con una pezzatura sostenuta, belle di aspetto e buone da mangiare. Per questo lavoriamo con brand consolidati come Solarelli e Valfrutta, con Unaproa per il progetto ‘I colori del benessere’, mentre con Italia Ortofrutta abbiamo realizzato un importante lavoro per la valorizzazione del prodotto Igp dell’Emilia Romagna. La tipicità è un altro valore a cui teniamo molto”.

                       

                      Dal punto di vista qualitativo, è stata dunque una buona annata?
                      “Il prodotto era ottimo. In particolare ci ha stupito quest’anno la performance delle percoche, che grazie a una qualità e un gusto sopra la media, che si sono mantenuti costanti da inizio a fine stagione, ci hanno permesso di raddoppiare le vendite.

                       

                      E il prodotto spagnolo, è presente sui vostri banchi?
                      Limitatamente a quelle varietà che non sono disponibili nel nostro Paese nel periodo precoce. In particolare abbiamo avuto a giugno un po’ di pesche Saturnine, poi quando è arrivato il prodotto italiano le abbiamo sostituite. Tuttavia quest’ultimo non si è rivelato all’altezza delle aspettative, ci sono stati problemi di shelf life: se avessimo proseguito con la stessa varietà della Spagna credo che avremmo ottenuto risultati migliori.

                       

                      [Leggi anche: Furlani (Conad):«2015 positivo per pesche e nettarine ma ci sono troppe varietà»]

                       

                      Cosa rende competitivo il prodotto della Spagna?
                      Il fatto di giocare sull’anticipo: quando a maggio il clima caldo favorisce i consumi, spesso nel nostro Paese non c’è sufficiente disponibilità di prodotto.

                       

                      Quali sono, a vostro avviso, i problemi della peschicoltura italiana e quali possono essere le possibili soluzioni?
                      Sicuramente dobbiamo produrre meno e lavorare meglio sulla qualità, privilegiando le zone particolarmente vocate. In Veneto ad esempio ci sono annate in cui abbiamo una sovrapproduzione, quando quello locale è un prodotto di qualità media e come tale è difficilmente assorbibile dal mercato. Un altro importante aspetto è quello del calendario di commercializzazione: la possibilità di allungarlo con varietà precoci o tardive è importante per fare reddito. Quest’anno, come già detto, con il prodotto precoce del Sud abbiamo avuto dei problemi, il prodotto spagnolo ci ha dato una mano a soddisfare le richieste del mercato quando c’era poca disponibilità. Per fare fronte alle problematiche del comparto estivo, sarebbe necessaria una maggiore aggregazione. Come sta succedendo per altre tipologie di prodotto, ci vorrebbe un ente coordinatore che guidi il comparto garantendo qualità e disponibilità di prodotto per tutto il periodo di commercializzazione, creando un equilibrio fra domanda e offerta. Non da ultimo, se l’aspetto estetico dei frutti, che abbiamo ottenuto grazie al rinnovamento varietale, è fondamentale per incentivare i consumi, è necessario che ci sia un riscontro anche in termini gustativi. Su questo ancora c’è da lavorare.

                       

                      [Leggi anche: Favari (Auchan): «Pesche e nettarine? Combattere chi lavora male»]

                       

                      Com’è andato il biologico?
                      C’è una fetta importante di consumatori, genitori in primis, che si dimostra sempre più attenta a questo prodotto e il mercato è in continua crescita. Noi lavoriamo con Almaverde Bio su un assortimento mirato: abbiamo poche referenze ma altamente alto-rotanti.

                       

                      Un breve commento sull’andamento, nei vostri punti vendita, degli altri principali prodotti estivi?
                      Le albicocche hanno avuto una campagna molto positiva e un calendario di commercializzazione più lungo. A valore abbiamo registrato una crescita del 38 per cento, in termini di quantità del 27 per cento. Le politiche di rinnovamento varietale perseguite negli ultimi anni dai produttori hanno portato a un frutto esteticamente eccellente. Sul comparto susine, invece, non abbiamo particolari performance da segnalare.

                       

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