L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Il futuro del food a Cibus. Il programma e i big dell’ortofrutta presenti

                      Dal 7 al 10 maggio alla Fiera di Parma torna l’appuntamento con la 19esima edizione della kermesse biennale dedicata al food&beverage. Fra i 3.100 espositori, il 20% dei quali dall’estero, sono presenti anche alcuni player del settore ortofrutticolo, dal fresco alla quarta gamma, dalla frutta secca alle conserve. Ecco il programma di Cibus 2018, le novità e le principali aziende ortofrutticole presenti

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Cibus

                      Cibus è l’appuntamento biennale con il food&beverage italiano e anche internazionale

                      Il settore alimentare italiano continua a crescere e presenterà i risultati raggiunti e le proposte per il futuro a Cibus 2018, la fiera di riferimento a livello internazionale per il food & beverage in programma a Parma dal 7 al 10 maggio, organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare. Saranno 3.100 gli espositori presenti alla 19esima edizione della kermesse biennale (+100 espositori rispetto all’edizione 2016), disposti su più di 135 mila mq espositivi (con un incremento di 5 mila mq rispetto all’edizione 2016 grazie alla realizzazione di un nuovo padiglione temporaneo. Sono attesi in fiera 80 mila visitatori professionali, di cui il 20% dall’estero, e, tra questi, 2.500 top buyers.

                       

                      Mille i nuovi prodotti che saranno esposti a Cibus, il cui elenco verrà pubblicato a fine aprile sul sito di Cibus. Una selezione dei 100 prodotti più innovativi sarà esposta nel Cibus Innovation Corner, una nuova area di esposizione e talks. Cresce il numero degli chef che cucineranno i nuovi prodotti per il tasting dei visitatori, sia nei singoli stand che nelle Food Court dedicate ai prodotti tipici regionali. E l’ampia gamma dei prodotti a denominazione d’origine saranno esposti dai Consorzi di tutela nell’area di AICIG, Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche.

                       

                      Tra gli espositori della quattro giorni parmense ci sono anche alcuni big del settore ortofrutticolo: tra gli altri Alce Nero, Ad Chini, Aureli Mario, Campisi Citrus, Centrale della Frutta, Conserve Italia, Domenico De Lucia, Distretto Agrumi di Sicilia, Euroverde, Fertitecnica Colfiorito, Funghi Valentina, La Linea Verde, Melinda, Noberasco, Oranfrizer, Pomis, Riverfrut, VOG Products, Zerbinati.

                       

                      Cibus 2018

                      la 19esima edizione di Cibus è in programma dal 7 al 10 maggio 2018

                      Tra le tante tavole rotonde, convegni, seminari, workshop e talks, si parlerà delle tematiche più attuali del settore: biotecnologie e ricerca scientifica nell’alimentare; innovazione e sostenibilità; prevenzione degli sprechi alimentari; crescita dei prodotti salutistici, ma anche dei ready meal; prodotti premium e low cost; fake news nell’alimentare; la promozione all’estero dei prodotti italiani e la piaga dell’italian sounding; punto vendita fisico e vendite on line, come sarà il negozio del futuro; le frontiere del marketing nei punti vendita; i novel food (insetti e carne coltivata); dove va il packaging; gli chef come influencer e altro ancora.

                       

                      Il fuori salone in città, CIBUS OFF, si terrà dal 5 al 13 maggio in piazza Garibaldi a Parma e si integra nell’organizzazione delle attività di promozione di “Parma City of Gastronomy”.

                       

                      “Cibus è tradizione e innovazione, con la stessa formula vogliamo raccontare lo straordinario patrimonio agroalimentare italiano – ha dichiarato in conferenza stampa Andrea Olivero, vice ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Il Governo aveva posto, già in occasione di Expo2015, il traguardo dei 50 miliardi di euro di export entro il 2020 e fa piacere constatare che la tabella di marcia verso questo ambizioso obiettivo sia rispettata. Certamente il 2018, con le iniziative dell’Anno del Cibo italiano, rappresenta un’occasione per porre al centro dell’attenzione la grande eredità culturale che ci contraddistingue e contribuire alla crescita economica di un settore strategico per l’economia del nostro Paese”.

                       

                      L’impegno di Agenzia ICE per l’export alimentare è stato sottolineato da Ines Aronadio, dirigente dell’Ufficio Coordinamento Promozione del Made in Italy di ICE-Agenzia: ” L’export ha registrato un aumento del +7%. In occasione di Cibus 2018, registriamo la presenza record di 370 buyer opportunamente selezionati ed invitati dalla rete estera, d’intesa con Fiere di Parma”. E in sinergia con Macfrut, che si svolge nella stessa settimana a RiminiFiera: le due manifestazioni hanno sviluppato una partnership per sviluppare l’incoming e la presenza reciproca dei top buyer del food internazionale (leggi qui).

                      Copyright: Fruitbook Magazine