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                      Easy Coop sbarca anche a Bologna. E si prepara alla sfida della via Emilia

                      Da settembre il servizio di e-commerce di Coop Alleanza 3.0 è attivo anche nel capoluogo emiliano romagnolo: ce ne siamo accorti vedendo per la strada un furgone EasyCoop. Partito a febbraio a Roma – con un assortimento da fare invidia ad Amazon Prime Now, e con la promessa di raggiungere le 13 mila referenze, di cui 3 mila fresche e freschissime – EasyCoop, ci aveva detto Andrea Zocchi, Ceo di Digitail (società che ha sviluppato l’e-commerce), avrebbe raggiunto presto altre sei città. Bologna è stata appunto la seconda meta scelta: qui il testa a testa è con la pioniera della spesa online in Italia, Esselunga. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Reggio, Coop Alleanza 3.0 guarda con particolare interesse al territorio emiliano: potrebbe infatti estendere EasyCoop anche a Reggio, e le città in tutto potrebbero essere nove

                       

                      di Carlotta Benini

                       

                      La notizia è passata in sordina, senza una comunicazione ufficiale da parte dell’azienda, ma da settembre EasyCoop, il servizio di e-commerce di Coop Alleanza 3.0, è sbarcato anche a Bologna. Ce ne siamo accorti dopo avere avvistato per le vie della città un furgone alle prese con la consegna a domicilio della spesa acquistata online: effettivamente ora sul sito c’è un’area dedicata ai clienti Coop che vivono nel capoluogo emiliano-romagnolo.

                       

                      La piattaforma per la spesa online, lo ricordiamo, è stata inaugurata dal colosso cooperativo che riunisce al suo interno Coop Adriatica, Estense e Nordest, a febbraio scorso. In pratica il 40% delle vendite del mondo Coop si è coalizzato per tenere testa all’avanzata di Amazon nel nostro Paese. L’offerta di EasyCoop non ha rivali in quanto ad assortimento: sugli scaffali virtuali sono presenti oltre 10 mila prodotti, di cui 3 mila freschissimi. E l’obiettivo è raggiungere a breve le 13 mila referenze, di cui 3 mila articoli freschissimi”, ci aveva rivelato Andrea Zocchi, amministratore delegato di Digitail, società specializzata in soluzioni digitali per la vendita al dettaglio, che ha sviluppato il portale (leggi qui).

                       

                      La consegna avviene in 24 ore, dal lunedì al sabato, con fasce e costi personalizzabili e flessibili (leggi qui i dettagli del servizio). Con un investimento programmato di 50 milioni di euro nel prossimo triennio, Coop Alleanza 3.0 è partita da Roma con l’obiettivo di estendersi poi in altre sei città.

                       

                      La seconda è appunto Bologna, dove il servizio di EasyCoop è attivo da settembre: qui la sfida non è con Amazon, che con PrimeNow serve al momento solo  Milano e presto anche Roma, ma con Esselunga, che per prima in Italia ha lanciato la spesa online con consegna a domicilio .

                       

                      Alleanza 3.0 guarda con interesse al territorio emilaino: EasyCoop, dopo Bologna, potrebbe infatti prendere la strada della via Emilia arrivando anche a Reggio, dove l’estensione del progetto è attualmente allo studio, come si legge in un articolo della Gazzetta di Reggio.

                       

                      Il presidente di Coop Alleanza 3.0 Adriano Turrini ha detto alla Gazzetta che le città in cui l’ecommerce sarà disponibile saranno ben nove, non sei. A Roma, dove la sperimentazione è partita per prima, i numeri parlano di 11 mila clienti registrati sulla piattaforma online dedicata, con una disponibilità di oltre diecimila prodotti acquistabili in rete. Frutta, verdura, carne, pesce, senza dimenticare latticini e surgelati: prodotti freschi direttamente nel frigo di casa.

                       

                      La sfida che Coop Alleanza 3.0 lancia con EasyCoop è quella di creare un modello di vendita che coniughi il supermercato fisico e quello virtuale. “La consegna è in sicurezza – ha garantito Turrini alla Gazzetta di Reggio – scriviamo quando partiamo, l’orario di consegna e mandiamo la foto della persona che consegna. Per poter funzionare serve un agglomerato urbano consistente. Nelle altre città sulla via Emilia potrebbero esserci interventi più ridotti e l’appoggio sui supermercati esistenti. Io sono convinto che il futuro della cooperativa sarà il connubio tra il fisico, sul quale vogliamo rimanere forti, e il virtuale”.

                       

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