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                      Fresco, colorato, tipico: il radicchio di Geofur, a dicembre anche Rosa

                      L’azienda scaligera, da oltre 30 anni specializzata nella produzione e commercializzazione di radicchio fresco tutto l’anno e di tutte le tipologie, era fra i protagonisti dell’Area Innovazione al nostro evento Fresh Retailer, a Milano. La responsabile commerciale Cristiana Furiani ci racconta le ultime novità dell’azienda, che punta molto sul packaging per valorizzare qualità e stagionalità del prodotto, giocando su varie scale cromatiche. E anche su confezioni esclusive come il bauletto di radicchio misto. Uno dei prodotti principe di Geofur è il Radicchio di Verona Igp, “l’oro rosso della Bassa”, a tutela del quale tre anni fa è nato anche un consorzio, di cui Cristiana Furiani è presidente. Una chicca? Il radicchio rosa, in arrivo a dicembre: dal sapore delicato, per i piatti di alta cucina

                       

                      di Carlotta Benini

                       

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                      Cristiana Furiani, resposnabile commerciale di Geofur al nostro evento Fresh Retailer (copyright: Fm)

                      Radicchio fresco tutto l’anno, dalle zone più vocate d’Italia, confezionato in un packaging esclusivo e personalizzato, con una gamma cromatica studiata per valorizzare al meglio stagionalità e tipicità. È la proposta innovativa di Geofur, azienda di Legnago, in provincia di Verona, specializzata nella produzione e commercializzazione del radicchio, di tutte le varietà. Nata a fine anni Settanta ad opera dell’imprenditore Rodolfo Furiani, oggi come Organizzazione di Produttori riunisce una ventina di aziende in tutta la Penisola, dal Trentino Alto Adige fino alla Sicilia, e commercializza il suo prodotto nei mercati italiani ed esteri, dove è in forte espansione. “Siamo presenti in tutta Europa, – spiega Cristiana Furiani, responsabile commerciale di Geofur – in tutti i canali, dalla grande distribuzione, ai mercati generali, ai negozi specializzati”.

                       

                      Geofur era con noi a Milano a Fresh Retailer, fra i protagonisti che esponevano nell’Area Innovazione. In grande spolvero, nello stand, il Radicchio di Verona Igp, la varietà principe, disponibile sul mercato da ottobre fino a metà dicembre per la tipologia precoce, e da gennaio fino a metà marzo per quella tardiva. La zona di produzione si estende nella fascia del basso Veneto, è costituita da terreni alluvionali sabbiosi e ricchi di sostanza organica. Nell’aspetto è un grumulo compatto di forma ovale, ha foglie di colore rosso scuro abbellite da una nervatura principale bianca, molto sviluppata. Etichettato come l’Oro rosso della Bassa, si distingue dagli altri prodotti della stessa categoria merceologica per la particolare croccantezza delle foglie, la colorazione intensa e il sapore leggermente amarognolo.

                       

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                      Gli esclusivi bauletti con mix di radicchio Geofur hanno un colore per ogni stagione (copyright: Fm)

                      La colorazione delle foglie è dovuta all’alta presenza di antocianine, molecole preziosissime per l’organismo, antiossidanti naturali, depurative e benefiche per il sistema cardiovascolare. Un anno fa questo prodotto è andato sotto la lente degli studiosi dell’Università di Padova (leggi qui), che hanno decretato l’assoluta superiorità, in termini nutrizionali, del radicchio di Verona rispetto alle altre varietà. Per fare un confronto con il più blasonato radicchio rosso di Treviso tardivo, ha ad esempio cinque volte più antiossidanti, quasi sette volte più polifenoli e oltre quattro volte più antociani. È un vero e proprio superfood, la cui valorizzazione sta al centro dell’attività del Consorzio di Tutela del Radicchio di Verona IGP, di cui Cristiana Furiani è presidente.

                       

                      Oltre alla Igp di Verona, Geofur produce anche le altre varietà di radicchio tipiche della varie zone: Semilungo, Lungo e Lungo Tardivo, Tondo, Variegato di Castelfranco Igp, Rosa.

                       

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                      L’elegante radicchio Rosa

                      Ogni varietà è valorizzata al meglio anche grazie al packaging: un elemento, l’imballaggio, a cui l’azienda presta da sempre molta attenzione, puntando non solo sulla gamma cromatica che varia in base alla stagionalità, ma anche su una tipologia innovativa di confezione, disponibile anche nei supermercati. Si tratta di un bauletto in polipropilene stampato che può contenere un mix di due tipologie di radicchio “L’abbinamento classico è Lungo con Variegato, oppur radicchio Tondo con Variegato. Ma sono in commercio anche confezioni con solo Radicchio di Verona Igp”, spiega Cristina Furiani. Il consumatore apprezza molto questa proposta, in particolare quello che piace è la possibilità di portare a casa diverse varietà di prodotto freschissimo acquistando una sola confezione, personalizzata e accattivante. Conservando il packaging in frigorifero, i radicchi si mantengono anche per 8-10 giorni. Nell’ottica di andare incontro anche alla crescente attenzione del consumatore per le tematiche ambientali, ora l’azienda sta sperimentando nuove soluzioni eco-sostenibili.  

                       

                      Una chicca? Da dicembre torna sul mercato il radicchio rosa, un cespo dalla forma simile a un bocciolo di fiore e dalle foglie di colore rosa brillante, con variazioni che tendono al crema. È molto resistente al freddo: infatti viene raccolto in inverno. Un prodotto di nicchia, in grado di sedurre anche i migliori gourmet grazie alla sua consistenza croccante e al suo sapore leggermente amarognolo, bilanciato da piacevoli richiami dolci.

                       

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