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                      Getir acquisisce Gorillas: nasce un colosso del quick delivery

                      Getir, società turca del food delivery con consegna rapida della spesa, con un investimento da 1,2 miliardi di euro ha acquisito Gorillas, startup berlinese attiva nello stesso segmento di mercato, in crisi dalla scorsa estate. Nasce così un colosso europeo del delivery ultraveloce della spesa, del valore complessivo di 10 miliardi di dollari

                      Dalla Redazione

                      Getir Gorillas

                      Continua la scalata di Getir alla conquista del mercato del food delivery. Dopo l’alleanza su scala europea formalizzata un paio di settimane fa con Just Eat, per la vendita condivisa di 2 mila prodotti, ora la startup turca fa una mossa ancora più ambiziosa e pesca dalla concorrenza, inglobandola. Getir infatti con una nota ufficiale diffusa il 9 dicembre annuncia l’acquisizione di Gorillas, l’unicorno berlinese del quick commerce, attivo nello stesso segmento di mercato. Getir, si ricorda, è attiva anche in Italia, a Roma, Milano e Torino.

                      Secondo il Financial Times la società turca fondata da Nazim Salur (in foto) ha sborsato 1,2 miliardi di dollari per l’operazione: un affare, dato che l’ultima valutazione del 2021 della startup tedesca era stata di 3 miliardi. Nasce così un colosso europeo del quick delivery, del valore complessivo di 10 miliardi di dollari (al culmine delle loro valutazioni, Getir e Gorillas avevano raggiunto rispettivamente valutazioni di 11,8 miliardi di dollari e 3 miliardi appunto).

                      Questa manovra segna una svolta nel settore della spesa online con tempi rapidi di consegna: un settore che, dopo il boom dettato dalla pandemia, ha visto sgonfiare i propri margini (leggi qui), costretto in diversi casi ad affrontare ridimensionamenti del business e tagli di personale, in mezzo alle significative difficoltà di finanziamento per le società tecnologiche. È il caso in primis di Gorillas, che – si ricorda – a luglio scorso ha lasciato l’Italia e licenziato 540 dipendenti (leggi qui), abbandonando anche Spagna e Danimarca.

                      La startup berlinese ha cercato fino all’ultimo nuovi finanziatori per continuare a lavorare in proprio, ma alla fine è stata costretta ad accettare l’offerta di Getir. Ora la società di Nazim Salur con questa operazione punta a consolidare la propria posizione tra i leader del mondo del quick delivery. “I mercati vanno su e giù, ma i consumatori amano il nostro servizio, la convenienza e la praticità che offriamo – dichiara l’imprenditore turco -. Questo settore è destinato a crescere ancora per molti anni e noi lo guideremo”.

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