Nasce nel 2006 al 320 Park Avenue, New York, e fa della sostenibilità e della freschezza dei suoi prodotti sani e convenienti il suo punto di forza. Parliamo di Just Salad, catena di fast food sano specializzato in insalate personalizzabili – sono 30 i ristoranti nel mondo, dagli Usa a Dubai e Hong Kong – che punta in alto con la sua filosofia “green” e democratica allo stesso tempo, in barba ai prodotti bio a prezzo d’oro. Ciotole riutilizzabili, ristoranti sostenibili e una figura professionale dedicata alla lotta allo spreco – il Chief Sustainability Officer – rendono Just Salad una realtà particolarmente innovativa nel panorama della ristorazione newyorkese

di Massimiliano Lollis

Alcuni menu personalizzati offerti da Just Salad (Foto: sito Just Salad)

Professione “Chief Sustainability Officer”. Di cosa si tratta? Stiamo parlando dei responsabili aziendali della sostenibilità, che oggi diverse aziende Usa decidono di assumere, specialmente nel settore della ristorazione, per garantire la sostenibilità delle proprie scelte commerciali e produttive. Una delle ultime a dotarsi di una figura professionale di questo tipo – come scrive Forbes – è Just Salad, una catena fast food specializzata nell’offerta healthy con sede a New York e una rete di 30 ristoranti. La catena lo scorso mese ha deciso di dotarsi di un esperto in sostenibilità, promuovendo al ruolo Janani Lee, ex direttore della supply chain per lo stesso brand.

Il fatto è interessante perché dimostra quanto Just Salad sia determinata a fare di questo un aspetto determinante del proprio brand, andando ben oltre l’apparenza. Prima di tutto le “bowls” – ovvero le ciotole – riutilizzabili in plastica riciclata, che i clienti possono ritirare in uno dei ristoranti Just Salad aggiungendo solamente un dollaro alla propria consumazione personalizzata e ricevendo due gusti a scelta per condire la propria insalata preferita (uno senza proteine e uno senza latticini). Secondo la catena, questa politica ha permesso finora di risparmiare oltre 35 tonnellate di plastica all’anno.

Non solo. I tovaglioli nei negozi Just Salad sono prodotti da carta riciclata, compostabile e sostenibile al 100%, così come l’illuminazione a lampade a Led in tutti i ristoranti. I tavoli sono prodotti con legno riciclato del Michigan, mentre gli ambienti sono puliti ogni giorno con detergenti ecologici e senza componenti chimici nocivi. Infine l’impianto riscaldamento/condizionatore, che si autoregola in modo automatico utilizzando il 25% in meno di energia rispetto alla media dei sistemi in uso nella ristorazione.

Non solo verdura nei menu di stagione di Just Salad (Foto: sito Just Salad)

Just Salad nasce dalla mente di Nick Kenner, Ceo e co-fondatore, che nel 2006 ha l’intuizione di creare una soluzione per la ristorazione sana e sostenibile a Manhattan. Assieme agli amici di infanzia Rob Crespi e Laura Pensiero, Kenner mette a punto un menù a basso tenore calorico e nutriente, e lo vende nel primo ristorante di Just Salad, al 320 Park Avenue, New York. Oggi Just Salad – che non offre solamente insalata, ma anche smoothies e molti altri spuntini e piatti on-the-go spesso a km zero – ha oltre 30 ristoranti nel mondo tra New York, New Jersey, Chicago, Philadelphia, Dubai, e Hong Kong. Ma la catena guarda lontano, e vuole portare il suo format in oltre 100 location nel corso dei prossimi anni. 

La filosofia di Just Salad può essere riassunta da una frase, forse non propriamente umile, dello stesso Kenner: “È facile offrire prodotti locali e bio a 15 o 20 dollari. La vera sfida è farlo dai 10 dollari in giù, e in questo noi siamo migliori di chiunque altro”.

Copyright: Fruitbook Magazine