L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Mele, VIP e VOG presentano tre nuovi assi: Cosmic Crisp, RedPop e Giga

                      Vog-Vip-mele-Cosmic-Crisp-RedPop-Giga

                      VIP e VOG, le nuove varietà di mele si chiamano Cosmic Crisp, RedPop e Giga

                      Le due organizzazioni di produzione di mele dell’Alto Adige, VIP e VOG, hanno presentato il 27 gennaio in un evento in streaming chiamato Apple Summit 2021 le ultime tre varietà di mele piantate in quello che è il maggiore distretto produttivo europeo. Si chiamano Cosmic Crisp, Giga e RedPop. Si tratta di mele moderne nel gusto e nella consistenza, mele adatte alla lunga conservazione, mele rispettose dell’ambiente, grazie alla resistenza alla ticchiolatura per due di esse e alla possibilità di produrle con la coltivazione biologica. La prima vera campagna commerciale, pur con quantitativi ancora ridotti, sarà con il raccolto 2021

                      Dalla Redazione

                      Vog-Vip-mele-Cosmic-Crisp-RedPop-Giga

                      VIP e VOG, le nuove varietà di mele si chiamano Cosmic Crisp, RedPop e Giga

                      I gusti, si sa, oltre a essere differenti tendono anche a cambiare nel tempo. Proprio per questo la melicoltura dell’Alto Adige è sempre in cerca di novità in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori. Ecco dunque tre nuove varietà che vanno a completare l’assortimento di mele coltivate in Alto Adige – Südtirol. Le tre mele sono state presentate ufficialmente dai consorzi VOG e VIP nell’ambito dell’Apple Summit 2021, andato in scena digitalmente da Bolzano il 27 gennaio all’insegna del motto “Tasty Trend³”. Oltre ai maggiori esponenti della frutticoltura altoatesina, hanno preso la parola coltivatori, tecnici, breeder, ricercatori, esperti di marketing e professionisti del gusto.

                      Il tema dell’innovazione varietale è nel dna di VOG. Tra i criteri di scelta figurano in primis il sapore delle mele ma anche le caratteristiche di coltivazione e conservazione nonché le prospettive di commercializzazione rispetto alle tendenze del mercato e alle preferenze della clientela”, ha dichiarato il presidente di VOG Georg Kössler. Da parte sua Thomas Oberhofer, presidente di VIP, ha posto l’accento sulla vasta gamma di mele che può offrire l’Alto Adige: “Le diverse altitudini di coltivazione e il connubio tra clima alpino e mediterraneo offrono a tante varietà condizioni di crescita ideali, che si traducono in prodotti di alta qualità sia nella coltivazione integrata che in quella biologica”.

                      Le nuove varietà rispecchiano anche la sempre maggiore attenzione della melicoltura altoatesina nei confronti della sostenibilità: le due varietà Ipador/Giga e CIVM49/RedPop sono resistenti alla ticchiolatura e permettono una sensibile riduzione dell’impiego di fitosanitari. Per tutte e tre è prevista inoltre la coltivazione biologica. Il direttore del VOG Walter Pardatscher ha illustrato la strategia del suo consorzio, in base alla quale nessuna varietà deve rappresentare più del 25% della produzione totale: “Dobbiamo ampliare ulteriormente la nostra gamma, per proporre un assortimento in grado di soddisfare le richieste dei consumatori del futuro”.

                      Martin Pinzger, direttore di VIP, ha ribadito la strategia della Val Venosta: confermare la Golden Delicious come varietà più importante, ma al contempo arricchire l’offerta con nuove mele rosse e bicolori. “Cercheremo inoltre di rendere ancora più naturali e sostenibili le nostre coltivazioni, a cominciare da quella biologica che già oggi rappresenta il 20 per cento della superficie coltivata in Val Venosta”. Numeri che consolidano l’immagine di un Alto Adige come zona di produzione di mele di qualità, dotate di caratteristiche moderne anche in termini di conservazione e confezionamento, in grado di soddisfare i vari mercati.

                      I gusti e le richieste del mercato, come detto, sono soggetti a un continuo cambiamento. Per Helwig Schwartau di AMI, società di Amburgo specializzata in analisi del mercato alimentare, la qualità e il sapore delle mele sono destinati ad essere sempre più decisivi nelle scelte dei consumatori; inoltre, per essere competitive sul mercato, tutte le varietà devono avere una strategia di brand e marketing ben definita. Un concetto sposato in pieno da queste tre nuove varietà. Sia i nuovi marchi Giga e RedPop che il marchio Cosmic Crisp sono stati presentati dagli esperti di marketing di VOG e VIP, Hannes Tauber e Benjamin Laimer.

                      LE TRE NUOVE VARIETÀ:

                      VIP-VOG-mela-Giga

                      Ipador – Giga. Proprietario della varietà e del marchio è l’Istituto Better3Fruit di Rillaar, Belgio. Il titolare a livello mondiale della licenza master per la cessione dei diritti di coltivazione è l’IPA (International Pome Fruit Alliance Ltd.). Il VOG è stato il primo in Europa a introdurre la coltivazione di mele Giga. Questa varietà è resistente alla ticchiolatura, con il conseguente vantaggio di un minor ricorso ai fitofarmaci. Il frutto è grande e si distingue per la straordinaria capacità di conservazione.

                      Ha un aroma intenso e pieno, dolce-acidulo in maniera equilibrata, con note che vanno dalla banana al miele, dalla cannella alla frutta secca. La mela Giga ha una polpa particolarmente soda e, come un buon vino, raggiunge la sua piena espressione di gusto diversi mesi dopo la raccolta. Il marchio Giga rispecchia le peculiarità della mela, ha un aspetto grafico ben definito e viene completato con il posizionamento “Grande e Gustosa”.

                      VIP-VOG-mela-Cosmic-Crisp

                      WA38 – Cosmic Crisp. Proprietaria della varietà e del marchio è la WSU – Washington State University di Wenatchee, USA; il breeder è Bruce Barritt. Il titolare a livello mondiale della licenza master per la cessione dei diritti di coltivazione è la statunitense PVM (Proprietary Variety Management) di Yakima. Entrambi i consorzi altoatesini hanno iniziato la coltivazione a fini commerciali e con la raccolta 2021 lanceranno sul mercato le prime quantità commerciali di Cosmic Crisp; per la stagione in corso è invece prevista la fornitura a titolo di test dei primi frutti ad alcuni clienti selezionati.

                      Questa mela ha un’ottima conservabilità, che le permette di rimanere a lungo croccante e succosa mantenendo tutto il suo aroma, che spazia dai frutti esotici al kiwi, dall’uva spina alla scorza d’arancia. La sua texture è particolare, in quanto le sue cellule sono grandi quasi il doppio rispetto alle altre mele. Cosmic Crisp è già presente sul mercato statunitense e ora fa la sua comparsa sul mercato europeo grazie alla partnership con la frutticoltura altoatesina. Il posizionamento del marchio è “Un gusto nuovo da scoprire”.

                      VIP-VOG-mela-RedPop

                      CIVM49 – RedPop. Proprietario della varietà e del marchio è il Consorzio Italiano Vivaisti (CIV) di Ferrara. I titolari della licenza master per la cessione dei diritti di coltivazione in Europa sono il Consorzio Cooperative Ortofrutticole dell’Alto Adige (VOG, il primo a partire con la coltivazione della nuova varietà) e il Consorzio Produttori Val Venosta (VIP). Questa varietà è resistente alla ticchiolatura, con il conseguente vantaggio di un minor ricorso ai fitofarmaci.

                      La mela ha un’ottima conservabilità, i frutti maturi hanno una dimensione maneggevole e si presentano con un bel colorito rosso.
                      La polpa è soda, molto dolce al palato, succosa e croccante. La gamma di aromi spazia dalle prugne ai fiori di sambuco, dalla frutta secca al miele. Il marchio RedPop richiama le caratteristiche di questa mela: pratica, gustosa, dall’aspetto appariscente e moderno. Lo slogan che accompagna il marchio è: “piccola grande dolcezza”.

                      Copyright: Fruitbook Magazine