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                      Pugliese (Conad): «Non fate l’errore di far passare l’ortofrutta per un medicinale»

                      Pugliese Conad
                      Nella giornata di studio organizzata il 3 dicembre da Mark Up nella sede del Sole 24 Ore a Milano, sul tema “Frutta e verdura, alimenti chiave per vivere meglio e più a lungo”, il presidente di ADM e amministratore delegato di Conad ha messo in guardia gli operatori del settore: “Non facciamo passare l’ortofrutta per un farmaco, bisogna comunicare prima di tutto che è buona, solo in seconda battuta che fa bene”. Ancarani (Bocconi): “Puntate sul concetto di benessere”

                       

                      di Eugenio Felice

                       

                      Pugliese ConadÈ stato Francesco Pugliese la vera star della giornata studio organizzata da Mark Up nella sede di Milano del Sole 24 Ore il 3 dicembre. Il tema della giornata è stato la salute, con la frutta e la verdura come alimenti chiave per vivere meglio e più a lungo. Con il contributo di diversi filmati che riprendevano spezzoni di trasmissioni americane e nostrane, tra cui Report e Le Iene, con il sostegno scientifico di Katia Petroni, docente di nutrigenomica e membro della Fondazione Umberto Veronesi, e di Gian Luigi Russo, ricercatore di ISA – CNR, entrambi presenti sul palco, per tutta la mattinata si è insistito sulla necessità di valorizzare l’ortofrutta in chiave salutistica. Un tema noto da anni, nessuna novità quindi per la platea di addetti ai lavori, ma di sempre maggiore attualità data la crescente consapevolezza dell’opionione pubblica sull’argomento.

                       

                      Cosa sta facendo Conad per sostenere i consumi di ortofrutta?

                       

                      Stuzzicato sul tema, Pugliese, con un linguaggio diretto, informale e colorito, ha messo in guardia la platea, composta in buona sostanza dal mondo produttivo – “il rischio in queste occasioni è sempre quello di parlarsi addosso”, ha detto Roberto Della Casa che ha diretto i lavori della giornata. “Non fate l’errore – ha dichiarato il presidentre di ADM – Associazione Distribuzione Moderna e amministratore delegato di Conad – di far passare il messaggio che l’ortofrutta è come un farmaco, perché allora il consumatore fa prima a prendersi un integratore, molto più comodo”. E in effetti dall’indagine Agroter emerge come il 38 per cento degli italiani prenda già più o meno abitualmente integratori.

                       

                      In arrivo la Linea Benessere delle insalate di quarta gamma firmate Valfrutta

                       

                      Il settore deve puntare in primo luogo sul concetto di bontà, la mangio perché mi piace, poi solo in seconda battuta su quello di salute, la mangio perché fa anche bene. Il settore – ha rincarato la dose Pugliese – vive di un gap di marketing pazzesco, bisogna comunicare il sapore di una mela e finirla di usare lo slogan ‘una mela al giorno toglie il medico di torno’. L’ortofrutta oggi ha un’immagine vecchia, da sfigati, bisogna che diventi una cosa da fighi e i programmi televisivi con gli chef dovrebbero essere i primi a trasmettere questi messaggi”. D’accordo con Pugliese Fabio Ancarani, direttore area marketing di SDA Bocconi, che sul tema ha detto la sua: “Puntate di più sul concetto di benessere, perché il concetto di salute è associato a quello di malattia e viene quindi percepito negativamente dall’opinione pubblica”.

                       

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