di Massimiliano Lollis
Tesco entra nel mondo “senza casse”, seguendo la strada tracciata da Amazon e altri grandi retailer da una parte e l’altra dell’Atlantico, con il suo primo store GetGo senza casse a High Holborn, Londra, in fase pilota.
Il meccanismo, perlomeno dal punto di vista di chi fa la spesa, è molto semplice. I clienti entrano nel negozio utilizzando la app Tesco.com; telecamere e appositi sensori registrano automaticamente i prodotti prelevati dallo scaffale dal cliente; il cliente esce dallo store senza nemmeno fermarsi alle casse, poiché l’importo della spesa viene addebitato automaticamente sulla carta di credito del cliente collegata alla app. Nel caso di acquisti di prodotti per i quali esistono limiti di età, come gli alcolici, il cliente utilizzerà un’uscita dedicata con personale in loco per il controllo documenti. La ricevuta viene infine inviata dal sistema allo smartphone del cliente.
Come riporta Bloomberg, la tecnologia adottata nello store di Londra è stata sviluppata dall’azienda israeliana Trigo Vision Ltd. che già collabora con le catene tedesche REWE Group e Aldi Nord, così come la più grande catena israeliana di supermercati, Shufersal. Una tecnologia cashierless o checkout-free (ovvero senza casse) che – la catena assicura – garantisce il rispetto della privacy della clientela, in quanto GetGo non traccia il riconoscimento facciale ma solo i movimenti del corpo, e nessuno dei dati viene salvato o memorizzato.
“Questo è un momento davvero emozionante per Tesco – dichiara Kevin Tindall, amministratore delegato di Tesco Convenience – perché stiamo aprendo la tecnologia GetGo al pubblico. Siamo costantemente alla ricerca di modi per migliorare l’esperienza d’acquisto, e la nostra ultima innovazione offre un’opzione di acquisto senza interruzioni, che aiuterà i clienti a risparmiare un po’ più di tempo”.
Quello di High Holborn è uno store senza casse in fase pilota, che arriva al termine di una fase di sperimentazione avviata nel 2019 nel quartier generale di Tesco a Welwyn Garden City, a nord della capitale. “Al momento – continua Tindall – si tratta ancora di un trial in un solo negozio, ma non vediamo l’ora di vedere come risponderanno i nostri clienti”. Se dalla clientela arriveranno segnali positivi, è quindi lecito aspettarsi che i Tesco senza casse possano presto fare la loro comparsa in tutto il Paese.
Illustri esempi recenti invitano però alla cautela. Se è vero che in Uk la tecnologia senza casse sta dilagando un po’ in tutte le grandi insegne – Morrisons, Lidl e Aldi (leggi qui) la stanno già testando, mentre Amazon Go è sbarcata nel Paese da mesi ed è in procinto di aprire cinque nuovi store a Londra – è anche vero che a non tutti piace. Come scrive The Independent, la catena di supermercati Sainsbury’s, tra i primissimi a puntare sul cashierless nel 2019 – seppur nella modalità Scan & Go, che obbliga il cliente a scannerizzare i propri prodotti con una app – ha dovuto fare una clamorosa marcia indietro dopo appena cinque mesi dal lancio, ritrovandosi a spiegare che “non tutti i nostri clienti sono pronti per un negozio totalmente senza casse”. Il futuro, talvolta, non è per tutti.
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