di Massimiliano Lollis
In Uk il plant-based, l’alternativa alla carne a base vegetale, piace sempre più. Come annunciato da Tesco, quest’anno, a gennaio – o Veganuary, come gli attivisti vegan hanno ribattezzato il primo mese dell’anno per sensibilizzare sul tema – la linea vegan Wicked Kitchen ha registrato un raddoppio delle vendite rispetto allo stesso periodo nel 2021. Per citarne alcuni: latte a base vegetale oltre +100%; pasta vegan e zuppe vegetali quasi +140%; piatti pronti e dessert vegan quasi +40%.
Il successo è in parte dovuto alla convenienza dei prodotti: a gennaio Tesco ha infatti lanciato l’iniziativa promozionale “The Wicked Kitchen Meal Deal”, con prezzi ribassati e un intero menu vegan, dal primo al dessert, per poche sterline. Ma è indubbio che la crescita sia dovuta anche alle scelte di consumo nel Paese, sempre più attente ad un consumo salutare e responsabile.
“Nell’ultimo anno – afferma Derek Sarno, co-fondatore della linea e a capo della divisione plant-based food innovation di Tesco – ci siamo concentrati sul rendere ancora più accessibile le alternative plant-based di migliore qualità, abbassando i prezzi. Il Wicked Kitchen Meal Deal, che è un’offerta incredibile per chi vuole provare per la prima volta il plant-based, è stato lanciato questo Veganuary e ne è la prova. Le opzioni messe a disposizione della clientela in questi giorni – osserva Sarno – fanno venire l’acquolina in bocca, e quasi ogni categoria all’interno dei supermercati Tesco ora ha opzioni plant-based, facilitando, come mai prima d’ora, coloro che vorrebbero consumare meno carne nel corso della settimana”.
Le origini di Wicked Kitchen sono piuttosto recenti: fondata nel 2018 in Usa dai fratelli Derek e Chad Sarno, l’azienda ha debuttato in Uk grazie alla collaborazione con Tesco, con il lancio delle prime 20 referenze, diventate 45 in soli sei mesi. Ad aprile 2019, a meno di un anno e mezzo dal lancio, il brand aveva già venduto 10 milioni di referenze, facendo di Tesco un vero e proprio market leader per i prodotti plant-based in Gdo.
Nel 2021 lo sbarco in patria, gli Usa. Lo scorso anno l’azienda, anche grazie all’arrivo di un nuovo Ceo, Pete Speranza, al timone, debutta nel Paese natale dei suoi fondatori con una linea di 25 referenze plant-based in punti vendita selezionati Kroger e Sprouts Farmers Markets in tutto il Paese.
La linea Wicked Kitchen comprende una serie di opzioni e piatti pronti che, grazie all’utilizzo di ingredienti vegetali, puntano ad attrarre una platea ampia di consumatori carnivori con qualche senso di colpa. La lista delle referenze disponibili (disponibili sul sito) comprende fake meat a base di funghi, prodotti surgelati, vaschette vegan fresche pronte da consumare, porridge, meal pots da scaldare in microonde, salse e spezie, ma anche dessert, cupcakes e gelati.
Molte le tradizioni culinarie da tutto il mondo richiamate, compresa quella italiana. Certo, alcune referenze sarebbero difficilmente apprezzate sul mercato italiano – citiamo ad esempio la lasagna alla bolognese vegan a base di funghi, la pasta al pomodoro con le polpette vegane e il Tiramisù senza Mascarpone – ma il successo senza precedenti di una linea plant-based in Gdo spalanca una porta su un futuro sempre più green e consapevole.
Copyright: Fruitbook Magazine