di Massimiliano Lollis
Kroger Health, la divisione pharmacy della più grande catena di supermercati degli Stati Uniti, ha annunciato martedì che somministrerà i vaccini Covid-19 in tutto il Paese presso le sue 2.200 farmacie e 220 cliniche, seguendo i piani di vaccinazione statali e federali.
A scriverlo è, fra gli altri, Grocery Dive, che sottolinea che, per portare avanti il piano di vaccinazione, la catena sta assumendo quasi 1.000 operatori sanitari, compresi farmacisti, oltre a organizzare corsi di formazione interni per formare adeguatamente gli attuali addetti della divisione Kroger Health sulle procedure di vaccinazione. I primi a ricevere le vaccinazioni somministrate da Kroger, questa settimana, sono gli operatori sanitari di Anchorage e Juneau, in Alaska, ma l’obiettivo è immunizzare fasce sempre più ampie di popolazione man mano che i quantitativi di vaccini autorizzati saranno disponibili.
La catena è attiva da tempo sul fronte della lotta al Covid-19: secondo un comunicato della catena riportato da Grocery Dive, da aprile a oggi Kroger avrebbe effettuato più di 250.000 tamponi, e fornito test sierologici rapidi e test kit fai da te.
Ma Kroger è solo una delle catene della GDO statunitense impegnate nella campagna di vaccinazione contro il Covid-19, in collaborazione con il Dipartimento della Salute degli Stati Uniti. Sono diverse le catene, come Albertsons, Publix, Ahold Delhaize, Meijer e ShopRite, che stanno organizzando personale e strutture per garantire procedure efficienti e sicure, a partire dal garantire il distanziamento sociale. Per esempio, la catena di supermercati Meijer ha annunciato recentemente di voler sfruttare al meglio i propri punti vendita extra-large per implementare in modo sicuro i suoi centri per vaccinazione su larga scala.
Come nota Grocery Dive, sono due i vaccini anti-Covid che hanno ricevuto l’autorizzazione di emergenza dalla Food and Drug Administration – quello di Moderna e quello della Pfizer-BioNTech – e che stanno per essere somministrati a operatori sanitari e pazienti delle strutture di assistenza a lungo termine in tutto il Paese. Novità degli ultimi giorni è la raccomandazione, da parte di un comitato consultivo dei centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention), di includere i lavoratori del settore alimentare nella prossima fase di vaccinazione, prevista per l’inizio del prossimo anno.
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