Degustare una mela come un sommelier fa con un vino. Il parallelismo è più che mai calzante, così come le modalità portate avanti da VIP per riuscire nell’intento. “Con tutte le varietà di mele disponibili oggi, il consumatore può trovarsi spaesato. Per questo abbiamo creato degli strumenti, su base scientifica, per orientare il consumatore a compiere la scelta migliore per le sue necessità” ci spiega Benjamin Laimer, responsabile marketing di VIP, nella due giorni di press tour nel paradiso delle mele il 26 e 27 ottobre. Dopo La Saporeria e la Mela del Mese, a breve partirà così un nuovo progetto dedicato alla scoperta dei sapori delle mele e delle loro proprietà con la dottoressa nutrizionista esperta Chiara Manzi

di Valentina Bonazza

copyright: FM

“Abbiamo constatato come oggi il consumatore acquista le mele secondo tre parametri: il colore del frutto, il fattore promozionale/prezzo e l’abitudine, che a volte per noi può essere anche una buona cosa” ci spiega Benjamin Laimer, responsabile marketing di VIP, nella due giorni di press tour nel paradiso delle mele il 26 e 27 ottobre. “Oggi in assortimento, come VIP, abbiamo più di 18 tipologie differenti di mele: a ogni consumatore quindi possiamo offrire la mela più adatta a lui. Questa ampia scelta può però creare uno spaesamento al consumatore, per questo abbiamo creato degli strumenti per indirizzarlo nella scelta” sottolinea Laimer. Un esempio sono i totem interattivi in GDO per orientare all’acquisto il cliente, lanciati da VIP (leggi qui), ma a questi si aggiungono altre iniziative che vanno nella stessa direzione: orientare il consumatore per guidarlo in una scelta positiva.

La Saporeria

Un primo, importante, passo VIP l’ha compiuto il 23 febbraio 2021, con il lancio de La Saporeria (leggi qui per approfondire il progetto). Di fatto si tratta di un nuovo modo di vedere, selezionare, mangiare le mele. “Quanti di voi sanno che le mele possono contenere circa 300 aromi differenti? Ecco quindi che abbiamo portato avanti un’analisi sensoriale di ogni singola nostra varietà con il supporto della scienziata sensoriale svizzera Christine Brugger, con la quale abbiamo individuato le singole caratteristiche di ogni varietà” ci spiega Laimer. Le mele infatti possono essere degustate secondo tre parametri principali: la Tessitura, che permette di classificare una mela in croccantezza, durezza, succosità, finezza della polpa e spessore della buccia; il Sapore, quindi aspra, dolce/acidula, dolce/poco acidula e dolce; mentre l’ultimo parametro è il Gruppo Aromi che si suddivide in sei aree tematiche: Speziato, Agrumato, Verde, Tropicale, Fruttato e Floreale. Non potevamo non provare: abbiamo degustato 5 varietà diverse di mela, nello specifico Ambrosia, Kanzi, Cosmic Crisp, Golden Delicius ed envy ed è stupefacente accorgersi di come tramite questi parametri si riescano a scoprire e analizzare uno per uno i diversi aromi tipici di ogni mela.

copyright: FM

A ogni mela la sua stagione

Altro passo volto a far conoscere le mele in base alla stagionalità e quindi poterne assaporare anche il gusto, è il progetto avviato da VIP con NaturaSì (leggi qui), volto a far conoscere l‘ampia selezione di mele biologiche della Val Venosta e l’importanza della loro stagionalità. Infatti da questa campagna saranno disponibili 12 mesi all’anno anche le mele Premium, oltre alle mele tradizionali già in assortimento. “Ogni varietà di mela ha delle particolarità e un periodo di inserimento a scaffale più adatto a valorizzarne le qualità – sottolinea il responsabile marketing di VIP Benjamin Laimer -. Quindi, dare informazioni per supportare la scelta che tra tutte le nuove varietà risponde di più al gusto del consumatore, è fondamentale. Altrimenti il frutto resta una commodity”.

copyright: FM

Il passo successivo non può che essere il food pairing.

Le mele non si distinguono solo per il loro aroma o croccantezza ma anche per le loro proprietà. In effetti il modo di dire “una mela al giorno toglie il medico di torno” ha dei fondamenti di verità: “La mela è considerata da decenni un superfood. Se le proprietà benefiche di questo frutto vengono abbinate a particolari alimenti, il risultato sarà un concentrato di puro benessere, oltre che di gusto” fa sapere la dottoressa Chiara Manzi, nutrizionista esperta con la quale VIP ha avviato una collaborazione per l’analisi nutrizionale e individuazione dei valori peculiari di ogni singola mela. Si partirà con le varietà a marchio Val Venosta Golden Delicius, Red Delicius, Pinova, Gala, Fuji e Granny. Infatti, le proprietà delle mele, se abbinate sapientemente ad altri alimenti che hanno all’interno altre proprietà, non fanno altro che valorizzarsi in un circolo “virtuoso” di benessere e gusto che aiuta anche a non vedere la mela come un semplice frutto da mangiare a merenda “quando si è a dieta”.

“Il progetto che sto portando avanti con VIP – spiega la dottoressa Manzi – è volto a studiare l’abbinamento della mela e delle sue proprietà, sia da fresca che cotta, con degli altri alimenti che potenziano le proprietà e le qualità sia gustative che nutrizionali. Il tutto ovviamente con un metodo scientifico che va a individuare quelle che sono le basi a supporto di questi accostamenti”.

Chiara Manzi è fondatrice della prima accademia in Europa di Medicina Culinaria, Ambassador social per EFSA, specializzata in nutrizione anti-aging. Premiata al congresso internazionale di Nutrizione a Tokyo e fondatrice dell’associazione no profit sicurezza e nutrizione a tavola.

Il progetto tra VIP e la dottoressa – che inizierà ufficialmente in occasione del congresso SIES dal 22 al 24 febbraio a Bologna – si articolerà poi in due filoni che avanzeranno di pari passo: la sezione booklet e la sezione online. Il booklet prevede la descrizione degli aspetti salutari della mela e contestualizzazione, creazione di abbinamenti secondo la medicina culinaria, messa a punto di ricettazione degli abbinamenti, e individuazione delle basi scientifiche e degli aspetti sensoriali e territoriali e verrà distribuito nel box della Saporeria e in qualche punto vendita selezionato della GDO.

Per la parte online il progetto prevede la pubblicazione sui social di ricette e articoli scientifici pubblicati sul blog chiaramanzi.it dai contenuti del booklet, social tramite la creazione e condivisione mensilmente sui canali FB e IN sia della dottoressa Chiara Manzi sia di Mela Val Venosta.

[può interessarti anche: VIP: tutti i numeri sulla strategia varietale che guarda al 2030]

Copyright: Fruitbook Magazine