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                      Kroger lancia Chefbot, il cuoco robot che svuota il frigo (e riempie il carrello)

                      Chefbot-Kroger
                      Kroger, la catena di supermercati Usa, lancia Chefbot: il robottino digitale che, grazie all’intelligenza artificiale, “cucina” ricette partendo dagli ingredienti suggeriti dagli utenti con un semplice tweet. Il meccanismo è semplice: basta scattare una foto di tre ingredienti freschi e postarla su Twitter sull’account di Chefbot. Tempo qualche secondo, il robottino elabora gli ingredienti e suggerisce all’utente una serie di ricette da realizzare partendo dagli ingredienti a disposizione. Ma al di là dell’apparenza giocosa, Chefbot è uno strumento che è parte integrante dell’esperienza e-commerce offerta da Kroger: naturalmente, tutti gli ingredienti che mancano all’appello possono essere acquistati online con un click 

                      di Massimiliano Lollis

                      Kroger

                      Stanchi di scandagliare il web alla ricerca di una ricetta gustosa da poter realizzare sfruttando (in parte) gli ingredienti a portata di mano, in frigo o nella dispensa? Una soluzione arriva dagli Usa: si tratta della catena di supermercati Kroger, che da alcuni giorni ha lanciato su Twitter Chefbot, il robottino digitale che “cucina” ricette personalizzate per ogni utente. Chefbot non è solamente una nuova e simpatica mascotte digitale per la catena Kroger, ma è un potente software che, grazie all’intelligenza artificiale, è in grado di proporre ricette sulla base degli ingredienti fotografati dall’utente. Il tutto con un semplice tweet.

                      Per utilizzare Chefbot è sufficiente scattare una fotografia di tre ingredienti e twittarla taggando il profilo @KrogerChefbot. A quel punto basteranno pochi secondi per permettere al software di identificare automaticamente gli ingredienti fotografati e ricevere una lista di ricette personalizzate che prendono spunto dai tre ingredienti in foto.

                      Secondo l’insegna, Chefbot sarebbe in grado di riconoscere quasi 2 mila ingredienti, offrendo all’utente fino a 20 mila ricette diverse, pronte da cucinare: una vera e propria manna all’epoca del Coronavirus, quando famiglie e conviventi in lockdown più o meno rigidi si ritrovano a consumare sempre più pasti in casa. Ecco quindi che il sistema Chefbot può contribuire a mettere un po’ di fantasia sulle tavole e nei piatti, come spiega in un comunicato Mandy Rassi, vice-presidente del marketing di Kroger: “L’anno scorso abbiamo lanciato la campagna Fresh for Everyone per sottolineare il nostro impegno e la nostra convinzione che il cibo fresco e gustoso debba essere a disposizione di tutti. Chefbot – continua – è uno dei modi con cui stiamo mantenendo questa promessa, rendendo ancora più facile per i nostri clienti realizzare le loro aspirazioni gastronomiche in un momento in cui, a causa della pandemia, la maggior parte dei consumatori consuma più pasti in casa”.

                      Kroger-Chefbot

                      Una schermata del portale di e-commerce di Kroger

                      L’esperienza tutta interattiva offerta da Kroger nell’epoca del Covid-19 ha quindi il doppio obiettivo dichiarato di rendere la vita casalinga un po’ più divertente contribuendo, allo stesso tempo, a ridurre gli sprechi alimentari attraverso l’utilizzo di ingredienti a portata di mano. A livello commerciale però, il simpatico robottino può aiutare l’insegna a consolidare la sua offerta e-commerce giocando anche sui canali social. Una volta selezionata la ricetta proposta, infatti, il portale e-commerce di Kroger propone all’utente di scegliere e acquistare con facilità tutti gli ingredienti mancanti della lista facendoseli recapitare comodamente a casa, o ritirandoli nel punto vendita con la modalità pickup.

                      Basta dare un’occhiata al profilo Twitter del robottino per rendersi conto di quanti utenti lo stiano già mettendo alla prova, talvolta in modo scherzoso, postando foto di gatti o di oggetti vari. Ma il robottino non si scompone: se non riconosce l’oggetto come un ingrediente, non ha problemi a farlo presente, chiedendo gentilmente all’utente di riprovare con un ingrediente vero o scrivere direttamente gli ingredienti nel tweet. In più, gli sviluppatori del cuoco robot ci tengono a sottolineare che Chefbot è una macchina che impara continuamente dagli input che riceve, per cui nel tempo le ricette potranno evolversi e arricchirsi man mano che gli utenti inseriranno foto di nuovi ingredienti.

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