L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Usa, in Gdo arriva il tonno vegan. Solo il meglio del pesce, a mercurio zero

                      Good Catch
                      Dopo gli hamburger e la bistecca a base vegetale è il turno del pesce. Dallo scorso 20 febbraio da Whole Foods Market e Thrive Market è infatti possibile acquistare tonno vegan in tranci. Secondo Good Catch, l’azienda che lo produce, il tonno vegano risulta molto simile in quanto a gusto al classico tonno in scatoletta, senza i lati negativi che oggi preoccupano diversi consumatori, come l’elevato livello di mercurio e il rischio per ambiente e biodiversità. Il tonno “fish-free” – che è ricavato da una miscela di legumi, è ricco di tutti gli elementi che rendono il pesce particolarmente indicato in una dieta bilanciata, come gli acidi grassi Omega3 e l’alto valore proteico

                       

                      di Massimiliano Lollis

                       

                      Good Catch

                      Il tonno Albacore in tranci di Good Catch è disponibile in tre varianti: al naturale, gusto mediterraneo e gusto olio ed erbe

                      Il meglio del pesce senza preoccupazioni. È quello che propone l’azienda Good Catch, che dallo scorso 20 febbraio nei punti vendita Whole Foods Market e Thrive Market vende il suo tonno Albacore in tranci a base vegetale, in linea con le ultime tendenze in fatto di alternative vegan a prodotti di origine animale. Sono diversi i motivi che potrebbero spingere il consumatore a scegliere tonno a base vegetale, come Good Catch spiega nel comunicato stampa di lancio del prodotto.

                       

                      Prima di tutto l’aspetto ambientale. Il livello di sfruttamento del pesce è oramai allarmante: la percentuale di pesce eccessivamente sfruttato e a rischio esaurimento è vicina al 90% a livello mondiale, con il rischio elevato di danni per intere tipologie di pesci e per il fondale marino. Secondo diversi scienziati, in assenza di misure a sostegno della sostenibilità, il mercato del pesce potrebbe crollare entro il 2048. 

                       

                      Poi c’è la salute. In molti casi – sostiene l’azienda – il pesce contiene alti livelli di murcurio, oltre a diossine e vari contaminanti, come plastiche e microfibre. Il tonno vegetale – che è ricavato da una miscela di legumi tra cui piselli, soia e lenticchie, non solo risulta privo di tutto ciò, ma è perfino ricco di tutti gli elementi che rendono il pesce particolarmente indicato in una dieta bilanciata, come gli acidi grassi Omega3 e l’alto valore proteico. Essendo infine privo di lattosio e glutine, il prodotto può essere consumato in sicurezza anche da persone allergiche a queste sostanze. Infine, l’aspetto del benessere degli animali: come nota l’azienda, il pesce vegetale – senza Ogm – tutela la biodiversità ed evita le problematiche tipiche dell’allevamento ittico di tipo intensivo.

                       

                      Il tonno Albacore in tranci di Good Catch è venduto in confezioni pronte al consumo, ed è disponibile in tre varianti: al naturale, gusto mediterraneo e gusto olio ed erbe.

                       

                      Good Catch

                      Le tre varianti di tonno vegetale e gli altri prodotti della linea “fish-free” di Good Catch

                      “Per questo prodotto abbiamo ricreato tutto il gusto e la consistenza del tonno – dichiara Chad Sarno, chef e co-fondatore di Good Catch – le nostre soluzioni sono perfette per ogni ricetta, ideali per ogni piatto a base di tonno, ma anche per sandwich, zuppe e insalate. Il tonno a base vegetale rappresenta il culmine della nostra esperienza come cuochi specializzati nel vegetariano, assieme alla nostra passione per il cibo salutare, così come per il benessere dell’ambiente e degli animali. Stiamo ridefinendo il concetto di pesce per onnivori e vegetariani”.

                       

                      L’azienda si presenta come il primo brand di prodotti a base vegetale in grado di competere davvero con il pesce tradizionale. “La nostra missione – spiega Chris Kerr, Ceo e co-fondatore dell’azienda – è quella di sconvolgere la categoria tradizionale del pesce con una deliziosa alternativa a base vegetale, oltre a dare ai consumatori tutto ciò che amano del pesce, senza il mercurio velenoso”.

                       

                      Copyright: Fruitbook Magazine